La segnaletica antinfortunistica, nota anche come segnaletica di sicurezza, come già raccontato in precedenza nel nostro blog, rappresenta un elemento fondamentale in qualsiasi ambiente lavorativo impegnato nella tutela della salute e della sicurezza dei suoi dipendenti. Questi segnali forniscono indicazioni visive chiare e istruzioni cruciali per prevenire incidenti e pericoli sul luogo di lavoro.
Normativa e Standard della Segnaletica Antinfortunistica
La segnaletica antinfortunistica è regolamentata da normative e standard specifici che variano da paese a paese. In molti casi, le linee guida sono fornite da organizzazioni internazionali come l’ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione) o enti nazionali di sicurezza sul lavoro. Queste normative stabiliscono i requisiti per la progettazione, la posizione e l’uso dei segnali di sicurezza per garantire la massima efficacia nella comunicazione dei rischi e delle misure preventive.
In Italia, la segnaletica antinfortunistica è disciplinata da diverse normative e linee guida emanate a livello nazionale e europeo. Tra le principali normative italiane che regolano la segnaletica antinfortunistica vi sono il Decreto Legislativo 81/2008, noto come “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro”, e il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 “Approvazione delle nuove norme tecniche per la progettazione, la realizzazione e l’installazione dei segnali di sicurezza”.
Il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce gli obblighi dei datori di lavoro per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle attività lavorative. In particolare, l’articolo 17 del decreto impone l’obbligo di utilizzare la segnaletica di sicurezza per segnalare i rischi presenti sul luogo di lavoro e fornire istruzioni sui comportamenti da adottare per prevenirli.
Il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, invece, definisce le caratteristiche tecniche dei segnali di sicurezza da utilizzare nei luoghi di lavoro. Questo decreto stabilisce i colori, i simboli e le dimensioni dei segnali di sicurezza, garantendo uniformità e comprensibilità a livello nazionale.
In base a queste normative, la segnaletica antinfortunistica deve essere chiara, visibile e posizionata in modo strategico nei punti critici dell’ambiente di lavoro, come ad esempio vicino a macchinari pericolosi, aree di carico e scarico, e vie di fuga.
L’adeguamento alla normativa italiana sulla segnaletica antinfortunistica è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla legge, riducendo il rischio di incidenti e infortuni sul lavoro.
Scopo e Importanza della Segnaletica Antinfortunistica
Il principale scopo della segnaletica antinfortunistica è quello di avvisare i lavoratori dei pericoli presenti nell’ambiente di lavoro e di guidarli su come evitare tali rischi. Questi segnali sono fondamentali per migliorare la consapevolezza dei lavoratori riguardo ai potenziali pericoli e per promuovere comportamenti sicuri sul posto di lavoro. La loro importanza è insostituibile, poiché contribuiscono a ridurre il rischio di incidenti e infortuni sul lavoro in maniera considerevole.
Tipologie di Segnali nella Segnaletica Antinfortunistica
La segnaletica antinfortunistica può essere suddivisa in diverse categorie, tra cui:
- segnali di avvertimento,
- segnali di salvataggio,
- segnali di divieto,
- segnali di obbligo/prescrizione
- segnali antincendio.
Ognuna di queste categorie fornisce indicazioni specifiche per prevenire rischi e garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.
Segnali di Avvertimento
Questi segnali sono progettati per avvisare i lavoratori dei potenziali pericoli presenti nell’ambiente di lavoro. Di solito di colore giallo o arancione, sono facilmente riconoscibili e servono a richiamare l’attenzione su situazioni di pericolo imminente. La loro forma triangolare massimizza la visibilità e l’attenzione. Esempi di segnali di avvertimento includono quelli che indicano la presenza di sostanze chimiche pericolose, di superfici scivolose o di attrezzature in movimento.
Segnali di Salvataggio
Questi segnali forniscono indicazioni sulle vie di fuga, la posizione dei presidi di pronto soccorso e altri dispositivi di salvataggio. Di solito di colore verde, questi segnali sono facilmente riconoscibili e servono a guidare i lavoratori verso uscite di emergenza e dispositivi di primo soccorso. La loro forma è spesso quadrata o rettangolare per facilitarne il riconoscimento. Esempi di segnali di salvataggio includono quelli che indicano l’uscita di emergenza, i punti di raccolta e i dispositivi di estinzione incendi.
Segnali di Divieto
Questi segnali indicano ciò che è vietato o proibito nell’ambiente di lavoro. Di solito di colore rosso, questi segnali sono facilmente riconoscibili e servono a indicare comportamenti o azioni da evitare. La loro forma è rotonda per evidenziare il divieto. Esempi di segnali di divieto includono quelli che vietano l’accesso a determinate aree, l’uso di determinate attrezzature o l’ingresso senza dispositivi di protezione individuale.
Segnali di Obbligo/Prescrizione
Questi segnali forniscono istruzioni sui comportamenti da seguire o sull’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Di solito di colore blu, questi segnali sono facilmente riconoscibili e servono a indicare azioni obbligatorie o precauzioni da prendere. La loro forma è circolare per evidenziare l’obbligo. Esempi di segnali di obbligo includono quelli che indicano l’uso di caschi, guanti o occhiali protettivi, nonché indicazioni sui comportamenti sicuri da adottare.
Segnali Antincendio
Questi segnali indicano l’ubicazione dei dispositivi antincendio come estintori, lance e scale antincendio. Di solito di colore rosso, questi segnali sono facilmente riconoscibili e servono a guidare i lavoratori verso strumenti vitali per contrastare gli incendi. La loro forma è spesso quadrata per evidenziare l’importanza del dispositivo antincendio. Esempi di segnali antincendio includono quelli che indicano la posizione degli estintori, degli idranti e delle vie di fuga antincendio.
Importanza della Segnaletica antinfortunistica Orizzontale
Tra i vari tipi di segnaletica, quella orizzontale riveste un ruolo particolarmente critico. Questi segnali, che includono strisce pedonali, linee di delimitazione e simboli e marcature sul pavimento, aiutano a delineare percorsi sicuri, zone di lavoro, vie di fuga e non solo. Tuttavia, essendo soggetti a costanti passaggi e usura, la segnaletica antinfortunistica orizzontale richiede una manutenzione regolare per garantire la sua visibilità e efficacia nel tempo.
La Soluzione Innovativa di Progtech: Segnaletica Luminosa di Sicurezza
Per affrontare le sfide della tradizionale segnaletica antinfortunistica, Progtech propone una soluzione all’avanguardia: la segnaletica luminosa di sicurezza. Utilizzando lampade a basso consumo, questa tecnologia proietta simboli, strisce pedonali e percorsi in modo chiaro e ben visibile, migliorando la delineazione della viabilità aziendale e promuovendo la sicurezza sul lavoro.
Vantaggi della Segnaletica Luminosa di Progtech
- Resistenza alle Temperature Estreme: Robusta e affidabile, la segnaletica luminosa di Progtech mantiene la sua efficacia anche in condizioni di temperature estreme.
- Visibilità in Qualsiasi Condizione Ambientale: Assicura una visibilità ottimale anche in ambienti scarsamente illuminati o soggetti a polverosità.
- Facile Riposizionamento e Modulabilità: La flessibilità della segnaletica luminosa consente un rapido adattamento alle mutevoli esigenze aziendali.
- Assenza di Necessità di Manutenzione: Rispetto alla segnaletica tradizionale, non richiede costose operazioni di manutenzione.
La segnaletica luminosa di sicurezza di Progtech rappresenta una soluzione innovativa e affidabile per migliorare la sicurezza sul lavoro. Investire in questa tecnologia non solo protegge i dipendenti, ma offre anche una soluzione efficiente e a lungo termine per la comunicazione visiva dei rischi e delle misure preventive.
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